Il Pastore Svizzero: come comportarsi in famiglia e con i bambini
Questa razza è particolarmente amante dei bambini e, in rete, si possono verificare molte testimonianze che confermano questo suo modo garbato e gentile di relazionarsi ai più piccoli.
Proprio per questo ogni allevatore serio cerca di far vivere il cucciolo, sin dai primi mesi, a contatto con loro in modo da creare immediatamente un background di esperienze positive che poi saranno i mattoncini di una sua crescita caratterialmente molto equilibrata.
Il Pastore Svizzero Bianco è uno dei migliori cani da famiglia e i soggetti di questa razza spesso ricercano volentieri la compagnia dei bambini con cui possono giocare e mettere in atto il loro innato istinto protettivo.
Tuttavia, come per tutte le razze di grande taglia, è importante ricordare che il cane, in generale, così come qualsiasi cucciolo, non deve essere considerato come un peluche e, ancor meno, come una baby-sitter!
Prima di farsi prendere dalle emozioni che questi immacolati cucciolotti sanno scatenare nel nostro cuore è sempre meglio ragionare a lungo su questa importantissima decisione, perché modificherà il vostro stile di vita (in maniera positiva, anche se a fronte di qualche piccolo vincolo) per parecchi anni della vostra vita e della vita della vostra famiglia.
Fatte queste considerazioni (e sempre che tutti i componenti della famiglia siano d’accordo ad accoglierlo in seno!), potete decidere di accogliere un cucciolo di Pastore Svizzero Bianco in famiglia consapevoli poi che, spesso, sono gli adulti che dovranno occuparsene sotto TUTTI gli aspetti: alimentazione, igiene, educazione, (eventuali) cure veterinarie, addestramento, etc.etc..
Quindi, anche se spinti dalla voglia irrefrenabile dei vostri figli di avere un compagno di giochi, è importante sapere che, alla fine, sono sempre gli adulti che dovranno occuparsi del cane lungo tutto il corso della sua vita.
Anche se il Pastore Svizzero è PARTICOLARMENTE protettivo con tutti i piccoli della casa, è comunque molto importante tenere presente che non è MAI opportuno lasciare un neonato da solo con un (qualsiasi) cane, di qualsiasi razza si tratti.
Quando la famiglia è composta oltre che da adulti anche da bambini è opportuno rispettare alcune regole di base per far crescere in modo armonioso sia i bambini, che il cucciolo.
In un caso simile, entrambi devono imparare a rispettarsi e la regola fondamentale che i genitori devono seguire è che mai – ASSOLUTAMENTE MAI il bambino può essere lasciato da solo con il cane (perché cane e bambino si vedono come compagni di gioco e si comporteranno di conseguenza).
Sicuramente all’inizio bisognerà proteggere il cucciolo dalle troppe attenzioni delle quali lo colmano i bambini; in seguito bisognerà educare il bambino a comportarsi in modo corretto con il cucciolo (e futuro cane).
Dato che i bambini giocano volentieri con i cuccioli e li accarezzano spesso (talora anche troppo), i genitori DEVONO insegnare loro a lasciare tranquilli i cuccioli quando questi vogliono mangiare la pappa o schiacciare un pisolino; SOPRATTUTTO devono insegnare loro a NON trattare il cucciolo alla stessa stregua di un “giocattolo”.
Il Pastore Svizzero sopporta molto bene anche le attenzioni eccessive e si lascia manipolare e “strapazzare” anche a lungo dai bambini, ma non bisogna, in ogni caso, mai esagerare, né bisogna far loro scherzi pesanti solo per il gusto di farli arrabbiare (come, ad esempio, togliergli l’osso di bocca, stropicciargli le orecchie o cavalcarli come cavallucci!).
I bambini possono (sempre sotto sorveglianza) tenere il cane al guinzaglio, perché questo gesto li rende particolarmente orgogliosi; inoltre noi possiamo approfittare di questi momenti per spiegar loro che il guinzaglio non serve assolutamente a tirare il cane da una parte all’altra.
Anche il cucciolo è bene che impari subito alcune cose, ad esempio che non deve mordicchiare i bambini e che non deve rosicchiare loro i vestiti o altri oggetti utili (come le scarpe o i quaderni di scuola); inoltre, in qualità di giovane cane, deve imparare a non saltare addosso ai bimbi e a non dare loro spintoni, anche solo per sbaglio.
Le scampagnate nei boschi e nei prati durante il week-end sono particolarmente adatte per fare tanti giochi, come nascondino, oppure si può far correre il cane tirandogli una palla che poi vi riporterà scodinzolando.
È bene sapere che i bambini, in ogni caso, non dovrebbero mai andare da soli a passeggio con il cane perché non saranno MAI padroni della situazione e non potrebbero mai far fronte a tutta una serie di problematiche che si potrebbero creare (per es. incrociando un cane squilibrato al seguito di un padrone inetto; o, nel caso si conduca un maschio adulto, una femmina in calore).
La gestione del Pastore Svizzero non dovrà MAI esser lasciata in mano ai bambini: dovranno SEMPRE occuparsene gli adulti, anche se certamente ai ragazzi piace dare ordini per poi guardare il cucciolo che li esegue (in questo caso potranno far eseguire al cane degli esercizi, premiandolo con delle leccornie che lui senz’altro apprezzerà moltissimo!)
Se i ragazzi hanno interesse a passare più tempo con il cane in maniera costruttiva, esistono dei corsi piuttosto interessanti che offrono, ad entrambi (bambino e cane) possibilità di gioco, sport e divertimento.
Un’altra cosa da non sottovalutare è il concetto di “CUCCIA”. Il cane deve possedere la sua cuccia, che può essere una cesta, una coperta sul pavimento, o una cuccia vera e propria fatta a forma di casetta, in cui avere la certezza di non venir disturbato.
Il nostro Pastore Svizzero deve avere dei momenti di completo relax in una “zona franca”, dove né bambini, né adulti possano disturbarlo, anche solo per proporgli un bel gioco.
Dobbiamo pensare alla cuccia del cane come alla cameretta di nostro figlio: chi di voi irromperebbe all’improvviso, facendo baccano, nella stanza del figlio che dorme tranquillo? Quando il cane è a cuccia lasciamolo riposare, lasciamogli i suoi momenti di relax, perché sarà lui a venirci a cercare non appena avrà ricaricato le sue…batterie.