Come viaggiare con il nostro Pastore Svizzero?

Poter viaggiare con il nostro cane è un notevole beneficio sia per noi che per loro.

È importante abituare il cane alla macchina fin dai primi mesi, portandolo in giro all’inizio per brevi tratti per verificare la sua reazione.

Alcuni soggetti non presentano segni di disagio. Altri potrebbero manifestare salivazione, bava, vomito, che in ogni caso man mano che il cane si abitua, sono destinati a scomparire.

E’ necessario prima di iniziare il viaggio tenere il cane a digiuno.

Durante il viaggio è occorre fare brevi soste ogni due ore, somministrare acqua e fare sgambare brevemente il cane anche per eventuali bisogni.

All’interno dell’auto il cane deve essere tenuto separato dall’abitacolo per evitare che crei pericolo durante la guida.

Può essere sistemato nel sedile posteriore, assicurato con apposita cintura, reperibile presso i negozi specializzati.

Nel bagagliaio all’interno di apposito trasportino, che consente al cane una maggiore protezione; oppure libero, ma avendo installato apposita griglia di separazione, sempre reperibile presso i negozi specializzati.

Quanto agli altri mezzi di trasporto, è ormai consentito il trasporto di animali su treni anche quelli a AV.

Circa l’aereo, a condizione che il cane sia in perfetta salute, occorre verificare la compagnia scelta in quanto le regole possono variare.

In genere il cane di grossa taglia viene sistemato nella stiva, quindi fuori dal nostro controllo. Per questo è importante verificare preventivamente le sue condizioni di salute prima della partenza.

Quanto ai documenti, per uscire dall’Italia è necessario il passaporto sanitario europeo.

Il passaporto dal 1° ottobre 2004 è obbligatorio per tutti gli animali d’affezione.

Per ottenere il passaporto è necessario che il cane, abbia già il microchip, sia iscritto all’anagrafe veterinaria dell’ASL di zona; abbia effettuato la vaccinazione antirabbica.

Il passaporto può essere richiesto dopo 21 giorni dall’effettuazione della vaccinazione antirabbica e non ha scadenza.

Per uscire dall’Europa occorre consultare l’ambasciata del paese di destinazione .

Importante comunque resta sempre la nostra presenza che ha sicuramente effetto tranquillizzante per il nostro cane.

Sarà nostro compito organizzare il viaggio, scegliendo innanzitutto una destinazione compatibile con la presenza del nostro cane, che sia raggiungibile agevolmente per non sottoporlo ad una esperienza che resta per lui comunque stressante, rappresentando occasione di lasciare il suo territorio anche se potendo essere con il proprio branco umano di riferimento.