Le patologie più comuni nel cane
Nell’uomo e negli animali albergano innumerevoli microrganismi su tutte le superfici corporee a contatto diretto o indiretto con l’ambiente esterno che si è visto per natura ricchissimo.
La presenza massiccia di microrganismi sulla cute o sulle mucose è un evento non dannoso, ma addirittura utile.
Così accanto a microrganismi con i quali gli animali hanno trovato un equilibrio da cui scaturiscono mutui vantaggi, si collocano microrganismi che svolgono un’attività di parassitismo senza recare vantaggio all’ospite: nel primo caso si parla di simbiosi nel secondo caso di commensalismo.
In biologia, il commensalismo è un’interazione non obbligatoria fra due esseri viventi in cui uno approfitta del nutrimento o degli scarti dell’altro senza procurare sofferenza o disturbo.
Un organismo tra i due trae dei benefici dall’altro e l’altro non è né danneggiato né aiutato.
Accanto ai simbionti e ai commensali, esistono altri microrganismi dotati della specifica caratteristica di provocare malattia: sono questi i patogeni.
Mentre i simbionti e i commensali possono evocare o meno un’infezione in dipendenza del rapporto, stabile o transitorio, che essi contraggono con l’ospite, i microrganismi patogeni manifestano una maggiore attitudine a indurre infezione, caratterizzata dal coinvolgimento del sistema immunitario.
Le malattie più comuni nel cane sono:
- Cimurro (molto contagioso)
- Enteriti da corona-virus
- Epatite infettiva
- Parvovirosi (molto pericolosa per i cuccioli)
- Tracheo bronchite infettiva (tosse dei canili)
- Filariosi cardiopolmonare
- Infezione da Herpes Virus
- Rabbia
- Lehismaniosi (zoonosi indiretta)
- Rogna (zoonosi)
- Leptospirosi (zoonosi indiretta)
- Micosi
- Giardia
- Demodicosi
- Ascaridiosi (zoonosi)
- Ecchinococcosi (zoonosi)
- Malattia di Lyme
- Pseudotubercolosi (zoonosi)
Alcune di queste identificate come zoonosi (malattie che possono essere trasmesse dal cane all’uomo) possono essere anche mortali come Rabbia e Ecchinococcosi.